Il tempo delle scarpe sfatte arriva sempre più in ritardo, le cose, non si consumano più così velocemente. I miei passi, non sono né indecisi né lenti, i miei passi dondolano tra passato e futuro. Ho visto la porta scura, l’altro giorno, credo sia diventata mia amica, certo l’ho riconosciuta subito… e le ho ridato… Continua a leggere Tributo
Sono appunti di viaggio, e piccole illuminazioni, sono azioni e preoccupazioni, sono inganno e sfortuna, sono lampi e rabbia, sono stelle e angosce, sono anfibi e cielo, sono scritti e orali sono orgasmi interrotti e visioni iniziatiche, sono arrivi partenze, ritorni e fughe
E sento spesso i fili che ciondolano dalle tue mani scheletriche, fin sopra i miei occhi; spesso cedo e li chiudo questi occhi stanchi ed evito di guardare, immagino soltanto! Ma poi DEVO riaprirli e guardate un po’ più in là e scostare il tuo velo pigro e grigio, io mi addormenterei volentieri, ma il… Continua a leggere Tristezza
E portavo con coraggio, I miei dolori… Poi t’incontrai! Mi raccontasti un sacco di balle! Che bisogna combatterli, vincerli, Cambiare pagina! Ti ho seguito Guardavo la tua vita luminosa, Mi pareva mi potessi specchiare, ma nel mio riflesso, c’era solo il fango di chi positivo si agrappa senza storia personale, Alle parole di uno che… Continua a leggere
E vorrei essere raccolta nei Tuoi pensieri, e quindi trovare spazio, Per ricucire i miei perché, Attirare poi la tua attenzione E mostrarti Valli candide e cieli purpurei, e sentire il tuo stupore, Disegnare il mio sorriso
Ho portato in giro me stessa E non mi sono annoiata, Presumo che ogni tanto mi piaccia, agitarmi nel brodo primordiale, Senza cercare, senza manie, Col solo percorso da seguire, Che si manifesta a scatti, ed è giuro sempre luminoso, anche se non mi piace! Perché sconosciuto! Vita legata alle caviglie che mi tira passo… Continua a leggere Mi faccio fare un giro
Rubasti le pareti e gli angoli Delle mie glorie future E ne hai fatto caverne. Ho poi capito col tempo, Che rovistare ovunque In cerca dei fili che ci univano Era tempo perso, Così ora ti guardo E sei trasparente Quello che avevo, Ciò che potevo essere Non esiste e mai sarà Guardo me, E… Continua a leggere I Rami
E piove come se le stelle avessero decisero di liquefarsi, E bagnare questo asfalto, E incontrarsi con una materia sconosciuta, E il rumore che sento, è solo la loro Folgorante intesa.
E il vuoto pieno, piano piano si dipana, è un rigurgito lento, prolungato. Dove c’è il vuoto, non c’è piacere e non c’è dolore, per l’induismo lo stato di vuoto ti avvicina al nirvana. La costruzione o decostruzione di te stesso passa attraverso mille facce, milioni di incomprensioni, miliardi di parole lette. Tutte queste cose… Continua a leggere Il vuoto e te
Accade spesso che non partorisci nulla, che il tuo cervello risulti un’ameba, che galleggia in un vuoto creativo prolungato. Spesso la speranza per il risveglio è che accada qualcosa o che qualcuno, venga a cozzare, con questo tuo lato oscuro e che riaccenda l’interruttore. In realtà queste cose accadono di rado. Il più delle volte… Continua a leggere Quando subisci…
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